Pagine

domenica 5 febbraio 2017

Jamie Fraser, l'uomo per eccellenza

Buongiorno a tutti miei cari lettori e felice domenica, come state?
Oggi, come già vi avevo preannunciato, avrò il piacere di parlarvi di un forte e affascinante guerriero scozzese dai ricci capelli rossi. Di chi sto parlando penso ormai lo abbiate benissimo capito: Jamie Fraser, protagonista maschile della saga di libri Outlander, scritta da Diana Gabaldon e dell'omonima serie tv.

Non mi soffermerò sul suo aspetto fisico che, per quanto gradevole possa essere, copre quelle che secondo me sono le vere e importanti qualità che rendono così interessante questo personaggio.
AVVISO per chiunque non abbia visto almeno la prima stagione della serie o non abbia almeno letto il primo dei libri, non consiglierei di leggere questo articolo perché descriverò il mio punto di vista sulla figura di Jamie basandomi su fatti e scene presenti nel corso della storia.
James, detto Jamie, è un ragazzo scozzese del clan MacKenzie, prossimo erede al trono nella scala di successione. 
Fin da subito, nel primo incontro con Claire, ci viene presentato come un coraggioso bellico, che non ha paura della guerra e di ciò che ne comporta. Nel corso delle vicende ci risulta facile capire che rispetto a tanti altri uomini del suo tempo, Jamie rispetta un suo codice fondato sull'onore, sulla giustizia e sulle cattive "cicatrici" che lo accompagnano dal suo passato. Jamie, come ci viene descritto dall'autrice, è il modello ideale di Uomo con la u maiuscola.
Egli infatti non è solo forte e coraggioso, ma è anche empatico, galante, furbo e con un grande cuore. 
Una delle caratteristiche che probabilmente apprezzo di più del personaggio è la sua costante volontà nell'aiutare chi si sente in difficoltà e di proteggere chi necessita protezione, indipendentemente da tutto (ci basti ricordare la sua grande voglia di proteggere Claire all'inizio della storia, nonostante non sapesse chi fosse, e la sua bravura nel farle compagnia vedendola spaventata e senza persone a cui aggrapparsi). Jamie è un ragazzo molto legato alle tradizioni del suo clan, all'onore che il suo posto in esso comporta (ricordiamo le litigate e le prese di posizione su Claire in certe situazioni) e soprattutto alla sua famiglia. E' un uomo che, secondo volere dell'autrice, sfida sempre sé stesso spingendosi in molte situazioni al limite dei limiti. E' anche carico di senso dell'umorismo e di ironia, che pensa anche al divertimento e che ogni tanto si lascia andare. E' un uomo che impara ad amare e che matura tanto sotto questo punto di vista (ricordiamo quanto lo abbiamo odiato all'inizio nel suo stare al gioco con la giovane biondina del clan e di quanto lo abbiamo amato in seguito al matrimonio con Claire). Arriva a non aver paura di fare autoironia su se stesso davanti a lei (da qui possiamo anche evincere la sua scarsa autostima), né di aprirsi a lei rivelandole più di una volta i suoi sentimenti.
 “Your face is my heart Sassenach, and the love of you is my soul”

A proposito di matrimonio, quante di voi ricordano quanto si è fatto in quattro per poterlo rendere speciale per Claire? Nonostante fosse stato forzato e preteso da suo zio per faorire la sua  protezione e incolumità, Claire non aveva la benché minima intenzione di sposarlo. Jamie, comprensivo, cerca di rendere il momento che aveva aspettato per tutta la vita, nonostante tutto, il meno peggior possibile per la donna (procurandole l'abito, l'anello forgiato eccetera eccetera) e con questo il personaggio ci mostra il suo lato sensibile e romantico. Timido, anche, di fronte all'inevitabile consumazione alla sera.

Non sto poi a parlare delle innumerevoli volte in cui armato di niente, Jamie si sia buttato (rischiando la vita) in situazioni estremamente pericolose per la salvaguardia di sua moglie. 

La scena che probabilmente ho amato alla follia e per la quale ho versato le peggio lacrime (lol) è stata quella in cui Jamie, una volta venuto a conoscenza della storia di sua moglie, la conduce a Craigh Na Dun liberandola dal loro matrimonio e permettendole di andarsene. Le sue parole d'addio pronunciate con il tono di uno che conosce la verità e che conosce la felicità della donna che ama in un'altra epoca con un altro uomo mi hanno spezzato il cuore e mi hanno fatto capire quale enorme ne abbia lui. Mettere da parte sé stessi per amore degli altri è la più bella caratteristica (a mio parere) di questo personaggio.

In conclusione posso dire che quindi Jamie è un'enorme quantità di cose, opposte e a volte incoerenti tra loro, a volte è ingenuo, a volte è serio e consapevole di cosa deve fare e per chi. Probabilmente senza la sua figura la serie non sarebbe la stessa e personalmente io non l'apprezzerei come ho fatto e come continuerò a fare.

E voi, cosa ne pensate di questo personaggio? Quali sono state le sue "scene madri" che più vi sono rimaste nel profondo? Fatemelo sapere con un commento!
Io spero che ciò che ho scritto vi sia piaciuto. Mi solo lasciata trasportare dalla valanga di pensieri che avevo in testa e che mano mano, nel mentre della scrittura, mi sono venuti fuori. E credo che vada bene così, perché tutto rappresenta anche un po il mio io e il mio modo di vedere le cose.
Io vi mando un grosso abbraccio come al solito e vi invito a non perdere le altre tappe del Blog tour- Il mio nome è Jamie, con gli articoli delle mie fantastiche colleghe. A presto!
-Mars

1 commento:

  1. Io personalmente adoro la scena del 'Ti amo' sussurrato che c'è nel libro e che, purtroppo, è andata persa nella versione televisiva <3 Detto questo ... Grande tappa <3

    RispondiElimina