Finalmente l'estate è arrivata! Innanzitutto ci tenevo ad augurare un "in bocca al lupo" a tutti coloro che hanno incominciato gli esami... forza e coraggio ragazzi.
Oggi ho deciso di portarvi una recensione, come probabilmente avrete letto dal titolo, di una graphic novel. La prima realizzata, più precisamente, dal celebre fumettista italiano: ZeroCalcare.
Vi lascio qui il link al suo sito perché trovo che le sue tavole siano bellissime e meritino supporto:
http://www.zerocalcare.it/ ma soprattutto dare un'occhiata al suo blog è utile, secondo me, per comprendere al meglio i suoi lavori.
Caratteristiche del libro:
"Si chiama profezia dell'armadillo qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli, amen."
La storia scorre avendo come filo conduttore principale la perdita di Camille, amica d'infanzia di Zero, nonché sua grande cotta. Questo filo però si dirama attraverso tante piccole storie autobiografiche dell'autore, che ci raccontano sopratutto scorci della sua crescita e della sua visione dei problemi nell'affrontarla. Sicuramente la bravura dell'autore sta nell'alternare i sentimenti del lettore nel corso delle vicende. L'ironia, la consapevolezza, la nostalgia e il rimorso (per certi versi) sono le emozioni chiave che proverete leggendo questo fumetto. L'autore è stato capace, attraverso la personificazione dei suoi più interiori pensieri (l'armadillo), ad esternare le insicurezze, le paure di un adolescente a livello universale.
A rappresentare sé stesso non c'è, però, solo l'armadillo, ma diversi personaggi, appartenenti ad ambienti letterari, cinematografici e, chi più ne ha più ne metta, che attraverso stereotipi classici, rappresentano a 360 gradi l'animo del protagonista.
Tra le false righe di grosse risate che velocemente faremo nel corso della lettura, ci saranno anche riflessioni su tante amare verità che Calcare ci comunica siano presenti in ognuno di noi.
Tutto sommato quindi la storia è intima, semplice e riflessiva... proprio quelle che piacciono a me e che penso piacciano un po' a tutti.
"Ricordati sempre di ricordare"
Io ho acquistato "l'artist edition", l'edizione più recente e rivisitata, pubblicata da BAO, che oltre ad aver ingrandito le dimensioni dei fogli permettendo alle tavole di essere risaltate, introduce anche una piccola storia iniziale in rosa, bianco e nero, che dovrebbe fare da tramite tra questa storia e l'ultima in uscita del fumettista.
In sostanza non penso ci sia altro da dire, vi consiglio di dare una possibilità al fumetto perché la sua freschezza e i suoi insegnamenti conquistano. Vi consiglio anche di dare un'occhiata al blog di Zero, per avere una visione completa del suo percorso, sia per quanto riguarda questo fumetto, sia per tutti gli altri.
Io vi mando come al solito un grosso abbraccio, spero come al solito di avervi dato suggerimenti utili e alla prossima!
-Mars <3