lunedì 27 febbraio 2017

Un intenso viaggio verso il "porto proibito"!

Buongiorno a tutti cari lettori, come state?
Finalmente le tanto attese vacanze di carnevale sono arrivate e quindi, con mia grande gioia è arrivato anche un po' di meritato riposo. E' bello avere questi giorni (anche se pochi) da dedicare a me stessa, per organizzarmi un attimino su varie cose, anche inerenti al blog e quindi a voi.
Ad ogni modo ho già affrontato due meravigliose letture tra ieri e oggi e non vedo l'ora di parlarvene.
Oggi, tanto per cominciare, vorrei parlarvi di una delle pochissime graphic novel che ho letto fino ad ora. Sto parlando del "Porto proibito" di Teresa Radice e Stefano Turconi.


CARATTERISTICHE DEL FUMETTO:

Titolo: Il porto proibito
Artist Edition #1
Autore: Teresa Radice, Stefano Turconi
Editore: Bao Publishing Editore
Pagine: 319
Prezzo: € 27,00- circa 22 se preso online.
Data di pubblicazione: 3 novembre 2016
L'artist edition è una versione successiva alla prima edizione originale del fumetto. E' infatti con una copertina diversa, con un'impaginazione molto più grande delle tavole e con delle pagine finali a colori circa l'origine della realizzazione del volume e contenuti speciali su attrezzature marinaresche(?), personaggi e vario. Costa leggermente di più, ma secondo me vale abbastanza più della prima.

TRAMA:
"Nell’estate del 1807, una nave della marina di Sua Maestà recupera al largo del Siam un giovane naufrago, Abel, che di sé ricorda soltanto il nome. Diventa ben presto amico del primo ufficiale, facente funzioni di capitano perché il comandante della nave è, a quanto pare, scappato dopo essersi appropriato dei valori presenti a bordo.
Abel torna in Inghilterra con l’Explorer, e trova alloggio presso la locanda gestita dalle tre figlie del capitano fuggiasco. Ben prima che gli possa tornare la memoria, però, scoprirà qualcosa di profondamente inquietante su di sé, e comprenderà la vera natura di alcune delle persone che lo hanno aiutato".

Non rende assolutamente giustizia secondo me rispetto a quanto grande sia la storia effettiva, quanti contenuti contenga e quanto trasmetta.
"Il porto proibito" è una storia d'amore, di passione, di solitudine, di pregiudizi, di vendetta.
Riprende molto bene i canoni di un romanzo marinaresco dell'800 ma con uno stile fresco e originale.
A tratti allegro, a tratti malinconico, è un fumetto che parla attraverso poche vignette di sentimenti davvero profondi che colpiscono fin da subito il lettore a cominciare dalla prima pagina fino all'ultimissima, dove come bambinotti piangiamo col cuore trasognante ed innamorato.
L'amore, la vendetta, il "cercare di dare un senso alla propria vita" sono i temi fondamentali, che appaiono molto attuali e comuni seppur ci troviamo in un contesto del passato.
E' una storia curata nei minimi dettagli, sia al livello dei disegni (minuziosi e precisi), sia al livello di trama, di psicologia, di ambientazioni e sensazioni. Per dirvene una, le canzoni dei marinai, la musica del violino, della voce, delle mani e dei piedi che ci accompagna per tutto il  corso delle pagine, rendendoci il tutto ancora più reale, più coinvolgente,
Ebbene, sapete bene ormai che le storie che mi piacciono di più sono quelle che mi permettono di staccare completamente da ciò che mi circonda e immergermi in un altro mondo, Dire che è stato così per questa storia è quasi riduttivo. Bella, bella, bella.

Il Porto Proibito vi farà innamorare, vi trascinerà nella sua atmosfera misteriosa e carica di emozioni. Vi innamorerete ingenuamente del mare, riscoprirete piccoli frammenti di letteratura e poesia inglese grazie a riferimenti ad autori come Coleridge, Blake e Wordsworth.
L'edizione come vi ho già  detto è curatissima, antichizzata, come un volume da vecchia biblioteca o da volume che potreste facilmente ritrovare a bordo di una nave ottocentesca, con tanto di mappature e appunti. Alla fine inoltre, ci sono (oltre ai disegni a colori e di approfondimento come vi ho detto prima), una playlist di bordo, creata dagli autori stessi come colonna sonora della lettura e tutti i riferimenti di musica classica e non, e letterari.
Adoro.

Sì, se non si fosse capito vi sto praticamente obbligando a leggere "il porto proibito" perchè secondo me merita davvero tanto, per tutti questi piccoli accorgimenti (che colpiscono subito gli occhi di un lettore comune, ma anche attento e pretenzioso).
Qualcuno di voi lo ha letto, cosa ne avete pensato? Fatemelo sapere qui sotto in un commento, magari potrebbe essere occasione di sfogo comune e valvola di scleri! xD
Io come al solito spero che la mia breve recensione vi sia piaciuta, vi abbraccio forte e invito alla lettura del prossimo articolo, spero in uscita a breve. (promesse che come al solito vanno dolcemente a farsi fottere sigh).
A presto,
-Mars <3

"Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore. Le grandi acque non possono spegnere l'amore, né i fiumi travolgerlo."

domenica 19 febbraio 2017

Recensione "La bussola d'oro"!

Salve a tutti miei cari lettori e buona domenica! Come state?
Purtroppo a causa di impegni scolastici (quando mai) non sono riuscita a pubblicare l'articolo di s. Valentino che avevo in programma e mi dispiace davvero tanto.
Ad ogni modo oggi, più carica che mai, ho per voi la recensione di uno dei libri fantasy più belli che ho letto e che dopo tanti anni è riuscito ad appassionarmi e sorprendermi.                                    
Sto parlando della "Bussola d'oro"di Philip Pullman, primo libro della trilogia "queste oscure materie" da cui poi è stato tratto un omonimo film che però non ho ancora avuto occasione di vedere.



         CARATTERISTICHE DEL LIBRO
Titolo: La bussola d'oro
Queste oscure materie #1
Autore: Philip Pullman
Editore: TEA
Pagine: 352
Prezzo: € 10,00
Data di pubblicazione: 2013
La copertina e in generale l'edizione mi piacciono tantissimo quindi il rapporto qualità-prezzo, secondo me, è super valido.
TRAMA
"Lyra vive al Jordan College di Oxford. Ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro. Oltre l'Oceano c'è l'America, ma lo stato più importante di quel continente si chiama Nuova Francia; giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico; lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". E soprattutto ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé, di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno deve temere la solitudine. Ma questo mondo sta per attraversare un periodo critico: nella luce misteriosa dell'Aurora Boreale cade una Polvere di provenienza ignota, dalle proprietà oscure. Uomini di scienza, autorità civili e religiose se ne interessano e ne hanno paura. L'intrepida Lyra, a soli undici anni, si ritrova al centro degli intrighi e, quando intuisce segreti pericoli ed inquietanti, decide di andare alla ricerca della verità grazie anche all'aiuto di una sorta di bussola d'oro, che serve appunto a misurarla, quella verità..."

"La bussola d'oro" è una storia ricca di avventure, misteri e tanta fantasia. Ho adorato lo stile di scrittura dell'autore perché mi ha permesso di immedesimarmi perfettamente nella storia, di immaginare i luoghi, sentire i profumi...
Ci troviamo in un mondo molto simile al nostro, ma con delle caratteristiche e delle usanze che ci fanno pensare sia per certi versi più arretrato, più antico.
Il personaggio di Lyra è un personaggio che si fa amare fin da subito. Una ragazzina intrepida e carica di coraggio, un po' ingenua, ma ricca di valori e volontà di darsi da fare. E' un personaggio che matura parecchio nel corso della storia e nel quale mi ci sono rivista molto per l'animo ribelle. Lyra, infatti, nonostante sia una ragazza di natura aristocratica, educata per tutta la vita in Accademia al fine di diventare una perfetta signorina, riserva dentro di sé un animo ribelle, carico di energia e praticamente per niente proiettato all'eleganza e all'etichetta classica. Fin dalle prime pagine infatti possiamo conoscere la curiosità del personaggio, che lo porta a disobbedire e a fare cose non permesse come per esempio saltare sui tetti del Jordan con il garzone Roger, correre e giocare alla guerra per tutta la città con ragazzini principalmente di sesso maschile, oppure entrare in luoghi proibiti e oscuri. per il piacere di sapere.
Lyra e Roger sui tetti del Jordan. 
Immancabili sono le creature e i mondi fantastici, da streghe volanti a orsi corazzati, che si incastrano in modo naturale con  la realtà degli umani e dei daimon. I daimon sono l'invenzione che più mi è piaciuta di Pullman. Rappresentano l'anima di chi li possiede attraverso varie forme animali. Il rapporto degli umani con i loro daimon e fortissimo, qualunque sentimento provato da uno è provato anche dall'altro e la mancanza di uno provoca la morte dell'altro. Nessuno può vivere senza il proprio compagno. I daimon dei bambini possono cambiare forma a seconda della loro volontà e delle circostanza, mentre una volta arrivato il periodo dell'adolescenza e quindi piano piano una volta arrivato il periodo dell'età adulta, ciascun damon si "congela" in una forma unica che caratterizza pressocchè il carattere del loro padrone.

"La bussola d'oro", secondo me, può essere sia una bellissima favola per bambini che un'interessante e avvincente storia per adulti n quanto l'autore è riuscito ad inserire elementi particolari e domande attualissime, che ciascuno di noi ancora oggi nel nostro mondo si pone.
Uno di questi ad esempio può essere la presenza di altri mondi, con relativi esseri viventi sparsi per l'universo. Ho trovato affascinanti le analisi filosofiche e fisiche sulla Polvere e sul cosmo. Altro concetto, attualissimo, la presenza e la lotta tra il bene il male e l'influenza che può avere la Chiesa nella società. Molto forte è anche lo studio dei rapporti umani, con conseguenze positive o negative. L'abbandono, il tradimento, l'amore, sono elementi caratterizzanti nella storia.
In generale, davvero un bel libro, che consiglio a tutti tutti. ^^
Bene non voglio dirvi nient'altro, voglio che ciascuno di voi abbia la possibilità di gustarsi questa storia come ho fatto io, a scatola chiusa. Ho già letto il secondo volume "La lama sottile", che probabilmente mi ha preso ancora di più e appena il corriere si decide ad arrivare (lol) affronterò anche l'ultimo volume "Il Cannocchiale d'Ambra" ...non sto più nella pelle! Vi farò sicuramente sapere prossimamente con un resoconto generale della saga, che spero non mi deluda proprio sul più bello, che ne dite?

E voi? Quale bella lettura avete avuto occasione di fare nell'ultimo periodo? Fatemi sapere con un commento qui sotto!
Un enorme abbraccio accompagnato da tutto il mio affetto,
-Mars <3

domenica 5 febbraio 2017

Jamie Fraser, l'uomo per eccellenza

Buongiorno a tutti miei cari lettori e felice domenica, come state?
Oggi, come già vi avevo preannunciato, avrò il piacere di parlarvi di un forte e affascinante guerriero scozzese dai ricci capelli rossi. Di chi sto parlando penso ormai lo abbiate benissimo capito: Jamie Fraser, protagonista maschile della saga di libri Outlander, scritta da Diana Gabaldon e dell'omonima serie tv.

Non mi soffermerò sul suo aspetto fisico che, per quanto gradevole possa essere, copre quelle che secondo me sono le vere e importanti qualità che rendono così interessante questo personaggio.
AVVISO per chiunque non abbia visto almeno la prima stagione della serie o non abbia almeno letto il primo dei libri, non consiglierei di leggere questo articolo perché descriverò il mio punto di vista sulla figura di Jamie basandomi su fatti e scene presenti nel corso della storia.
James, detto Jamie, è un ragazzo scozzese del clan MacKenzie, prossimo erede al trono nella scala di successione. 
Fin da subito, nel primo incontro con Claire, ci viene presentato come un coraggioso bellico, che non ha paura della guerra e di ciò che ne comporta. Nel corso delle vicende ci risulta facile capire che rispetto a tanti altri uomini del suo tempo, Jamie rispetta un suo codice fondato sull'onore, sulla giustizia e sulle cattive "cicatrici" che lo accompagnano dal suo passato. Jamie, come ci viene descritto dall'autrice, è il modello ideale di Uomo con la u maiuscola.
Egli infatti non è solo forte e coraggioso, ma è anche empatico, galante, furbo e con un grande cuore. 
Una delle caratteristiche che probabilmente apprezzo di più del personaggio è la sua costante volontà nell'aiutare chi si sente in difficoltà e di proteggere chi necessita protezione, indipendentemente da tutto (ci basti ricordare la sua grande voglia di proteggere Claire all'inizio della storia, nonostante non sapesse chi fosse, e la sua bravura nel farle compagnia vedendola spaventata e senza persone a cui aggrapparsi). Jamie è un ragazzo molto legato alle tradizioni del suo clan, all'onore che il suo posto in esso comporta (ricordiamo le litigate e le prese di posizione su Claire in certe situazioni) e soprattutto alla sua famiglia. E' un uomo che, secondo volere dell'autrice, sfida sempre sé stesso spingendosi in molte situazioni al limite dei limiti. E' anche carico di senso dell'umorismo e di ironia, che pensa anche al divertimento e che ogni tanto si lascia andare. E' un uomo che impara ad amare e che matura tanto sotto questo punto di vista (ricordiamo quanto lo abbiamo odiato all'inizio nel suo stare al gioco con la giovane biondina del clan e di quanto lo abbiamo amato in seguito al matrimonio con Claire). Arriva a non aver paura di fare autoironia su se stesso davanti a lei (da qui possiamo anche evincere la sua scarsa autostima), né di aprirsi a lei rivelandole più di una volta i suoi sentimenti.
 “Your face is my heart Sassenach, and the love of you is my soul”

A proposito di matrimonio, quante di voi ricordano quanto si è fatto in quattro per poterlo rendere speciale per Claire? Nonostante fosse stato forzato e preteso da suo zio per faorire la sua  protezione e incolumità, Claire non aveva la benché minima intenzione di sposarlo. Jamie, comprensivo, cerca di rendere il momento che aveva aspettato per tutta la vita, nonostante tutto, il meno peggior possibile per la donna (procurandole l'abito, l'anello forgiato eccetera eccetera) e con questo il personaggio ci mostra il suo lato sensibile e romantico. Timido, anche, di fronte all'inevitabile consumazione alla sera.

Non sto poi a parlare delle innumerevoli volte in cui armato di niente, Jamie si sia buttato (rischiando la vita) in situazioni estremamente pericolose per la salvaguardia di sua moglie. 

La scena che probabilmente ho amato alla follia e per la quale ho versato le peggio lacrime (lol) è stata quella in cui Jamie, una volta venuto a conoscenza della storia di sua moglie, la conduce a Craigh Na Dun liberandola dal loro matrimonio e permettendole di andarsene. Le sue parole d'addio pronunciate con il tono di uno che conosce la verità e che conosce la felicità della donna che ama in un'altra epoca con un altro uomo mi hanno spezzato il cuore e mi hanno fatto capire quale enorme ne abbia lui. Mettere da parte sé stessi per amore degli altri è la più bella caratteristica (a mio parere) di questo personaggio.

In conclusione posso dire che quindi Jamie è un'enorme quantità di cose, opposte e a volte incoerenti tra loro, a volte è ingenuo, a volte è serio e consapevole di cosa deve fare e per chi. Probabilmente senza la sua figura la serie non sarebbe la stessa e personalmente io non l'apprezzerei come ho fatto e come continuerò a fare.

E voi, cosa ne pensate di questo personaggio? Quali sono state le sue "scene madri" che più vi sono rimaste nel profondo? Fatemelo sapere con un commento!
Io spero che ciò che ho scritto vi sia piaciuto. Mi solo lasciata trasportare dalla valanga di pensieri che avevo in testa e che mano mano, nel mentre della scrittura, mi sono venuti fuori. E credo che vada bene così, perché tutto rappresenta anche un po il mio io e il mio modo di vedere le cose.
Io vi mando un grosso abbraccio come al solito e vi invito a non perdere le altre tappe del Blog tour- Il mio nome è Jamie, con gli articoli delle mie fantastiche colleghe. A presto!
-Mars

mercoledì 1 febbraio 2017

Il mio nome è Jamie- Corbaccio Editore

Buon pomeriggio a tutti cari lettori, come state? 
Oggi è giovedì ed io sono particolarmente felice di segnalarvi, con delle speciali colleghe blogger, un'uscita altrettanto speciale nell'ambito libresco!
Proprio oggi per la Corbaccio Editore esce "Io sono Jamie" di Diana Gabaldon, autrice della saga Outlander. Ebbene si, con grande gioia da parte di noi lettrici italiane e fan dell'omonima serie tv è stato finalmente tradotto questo speciale volume che tratta della vita e delle avventure di Jamie Fraser, protagonista della serie Outlander, prima del suo incontro con Claire.

Caratteristiche del romanzo:

Il libro è appunto edito dalla Corbaccio editore, in un'edizione semplice e accurata, con copertina rigida e sovraccoperta. Conta 128 pagine per un prezzo di 12 euro (a mio avviso ci sta, ci sta tanto e non vedo l'ora di averlo tra le mie mani xD)


Trama:
"1740: Il giovane Jamie Fraser, orfano di padre ucciso dagli inglesi e a sua volta ferito, ha lasciato la Scozia e sta andando in Francia con l’amico Ian Murray per raggiungere un gruppo di mercenari. Entrambi hanno delle ottime ragioni per stare lontani dalla loro patria ed entrambi, nonostante facciano di tutto per rimediare alla situazione, sono ancora vergini. E così, quando un medico ebreo li recluta per portare due tesori a Parigi, entrambi accettano con entusiasmo: uno è una rarissima e preziosissima Torah, l’altro è la splendida nipote del medico, Rebecca, destinata a un matrimonio combinato. Jamie e Ian si innamorano a prima vista di Rebecca, ma dovranno mostrarsi molto cauti perché non sanno veramente con chi hanno a che fare…
Suspense, avventura, storia e amore: tutti gli ingredienti di Outlander in una splendida storia di amicizia e fratellanza che ha come protagonisti i giovani Jamie Fraser e l’amico Ian Murray."



Questo è tutto! Siete anche voi curiosi di riimmergervi nel mondo della Gabaldon scoprendo qualcosa in piu' del nostro amato Jamie? Fatemelo sapere in un commento! Io intanto vi indirizzo a leggere gli articoli appositi delle mie altre colleghe per il blog tour da noi creato in occasione dell'uscita di questo tanto atteso volume!
Vi mando un abbraccio enorme come al solito e ci sentiamo presto con la mia tappa assegnata, vi aspetto il 4 Febbraio!
-Mars <3


le varie tappe